Coniugi uccisi in casa a Brindisi:
sui corpi ferite d’arma da fuoco

di Francesco Maria Ventrella
Foto di: IlMattino.it

È giallo a Serranova, frazione di Carovigno (Brindisi), dove il 2 marzo una coppia di coniugi è stata trovata morta nella loro casa. Si tratta di Caterina Martucci di 53 anni e di Antonio Calò di 59. Sui corpi sono stati trovati dei segni di violenza e ferite di arma da fuoco, anche se l’arma del delitto non è ancora stata trovata. I due cadaveri sono stati trovati in stanze separate. Quello della donna è stato trovato nella camera da letto dell’appartamento, quello del marito all’ingresso.

A dare l’allarme è stato il fratello dell’uomo, preoccupato perché non riusciva a mettersi in contatto con lui da diverse ore. Verso le 18.30 circa, è andato a casa della coppia ma, bussando alla porta, non ha ricevuto risposta. Così ha chiesto l’intervento dei militari, che hanno fatto la tragica scoperta.

All’inizio i carabinieri non avevano escluso si potesse trattare di un omicidio-suicidio, anche se l’ipotesi più accreditata era già quella del duplice omicidio. Le indagini sono iniziate fin da subito e gli investigatori hanno già ascoltato alcuni parenti delle vittime. La zona in cui si trova il casolare non è coperta dai sistemi di video-sorveglianza. L’abitazione è stata posta sotto sequestro.

Chi conosceva i due coniugi li ha descritti come delle persone riservate. Andavano poche volte in paese per fare qualche acquisto di generi alimentari. Non avevano figli. Le loro salme sono ora state trasferite nell’obitorio del cimitero di Ostuni a disposizione della magistratura.

 

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