Festival di Sanremo 2022
tra lacrime e blasfemia

di Antonietta Pasanisi

Parte la settimana sanremese in stile crociera, tra ascolti stellari, luci, e sempre meno fiori.

(Fonte: Rai.it)

Lacrime di emozione del conduttore Amadeus, commosso nel vedere il ritorno del pubblico in sala, assente l’anno scorso per le misure anti-Covid. Lacrime rock di Damiano dei Maneskin, il gruppo vincitore dello scorso anno. Un Fiorello che si autodefinisce Mattarella: come il presidente anche lui è costretto a tornare come garanzia di ascolti. Non mancano, al solito, polemiche. Come la critica all’attrice Ornella Muti per il suo impegno nella campagna per la legalizzazione della cannabis, che in conferenza stampa è stata costretta a chiarire la sua posizione.

Riti blasfemi come il gesto di auto battezzarsi di Achille Lauro che ha fatto infuriare alti prelati come il monsignor Ravasi e l’Osservatorio romano che citando il grande David Bowie ha scritto che non ci sono più i trasgressori di una volta.

(Fonte: www.rollingstone.it)

 

In cima alla classifica finale arrivano i giovani Mahmood e Blanco a seguire La Rappresentante di Lista. In alto anche i veterani Gianni Morandi e Massimo Ranieri. Nel parterre la squadra di Rai uno, dal direttore Stefano Coletta alla giornalista Serena Bortone.

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