Negligenza, imprudenza o imperizia. Queste le tre parole chiave per capire se la devastante alluvione del 15 settembre nelle Marche poteva essere evitata oppure no. L’accusa ipotizzata dai pubblici ministeri è di omicidio colposo plurimo a carico di ignoti.

Gli inquirenti stanno cercando tutto il materiale per stabilire con certezza se questa tragedia poteva essere evitata. La Regione ha invece convocato una conferenza stampa proprio per respingere le accuse piovute in questi giorni rispetto ai mancanti interventi strutturali e le allerte meteo sottostimate.

Dalle immagini aeree acquisite dalla Procura si evincerebbe una grave sottovalutazione della perturbazione. A supportare questa ipotesi ci sono i bollettini meteo che la Protezione civile ha diramato classificando come allerta gialla o verde zone invece in cui il nubifragio ha prodotto danni incalcolabili.