Nuove indagini per la Juventus
continua l’inchiesta sui conti

di Carmen Palma

Perquisizioni a Torino, Roma e Milano: si cerca nei bilanci delle stagioni 2019/20 2020/21

Si è allargata l’inchiesta sulla “manovra stipendi” che ha coinvolto la Juventus: la Guardia Di Finanza, infatti, ha eseguito nuove perquisizioni a Torino, Milano e Roma. È dallo scorso inverno che i vertici del club bianconero sono indagati per presunte irregolarità sui bilanci, in particolare per le plusvalenze accumulate in tre anni per la somma di 282 milioni di euro. Le ultime perquisizioni riguardano i bilanci delle stagioni 2019/20 e 2021/2021. I magistrati ipotizzano che ci siano state riduzioni e integrazioni relative agli stipendi dei calciatori, seguendo così una procedura non corretta. Le operazioni, concordate tra le parti interessate, sarebbero state eseguite per far fronte alla dura crisi sofferta dal club durante la pandemia. Dalle carte delle indagini, inoltre, è risultato che i pubblici ministeri che indagano sulla Juventus avrebbero custodito alcuni documenti riservati fuori dalla sede, per poi distruggerli una volta esaurito il loro scopo di “garanzia”. Per questo le perquisizioni hanno riguardato anche studi di avvocati e agenti che curavano gli interessi dei calciatori. Per la questione plusvalenze sono indagati il presidente Andrea Agnelli, il vice Pavel Nedved e alte cinque persone, tra dirigenti ed ex dirigenti. I magistrati sarebbero anche alla ricerca di una presunta intercettazione tra la Juventus e Cristiano Ronaldo, ma di cui non ci sarebbe ancora traccia.

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