San Nicola: veglia di preghiera
per chiedere la pace in Ucraina

di Cesare Zampa

Sulla tomba del vescovo di Myra il presidente Cei
Mercoledì pomeriggio diretta di Tv2000 alle 18,30

Una preghiera sulla tomba di San Nicola, nell’omonima basilica di Bari vecchia, perché l’oscurità delle guerre – e in particolare quella in atto in Ucraina – non offuschi la luce di speranza portata dal Santo Natale. È l’auspicio del cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, che ha così confermato la sua partecipazione all’iniziativa dalla Cei, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Bari-Bitonto, in programma mercoledì prossimo. «Vogliamo pregare, insieme, per invocare il dono della pace nel cuore di ciascuno e sull’umanità intera – ha scritto Zuppi in una nota – per ritrovare, in quel Bambino che nasce, la tenerezza che permette di scorgere nell’altro un fratello e una sorella e la forza per spezzare le catene del male che imprigionano il mondo».
La scelta di invocare proprio il patrono dei Bari non è casuale. Il vescovo di Myra, infatti, essendo venerato sia dalla Chiesa cattolica sia da quella ortodossa, «è molto a cuore al popolo ucraino e a quello russo». «Chiediamo l’intercessione di San Nicola, uomo di pace e di comunione – ha poi aggiunto – perché chi regge le sorti delle nazioni sappia anteporre l’amore all’odio, il bene comune agli interessi particolari, il dialogo al rumore delle armi».
La veglia di preghiera inizierà alle 18,30 e sarà trasmessa in diretta su Tv2000 (canale 28 del digitale terrestre). «Sarà uno spazio di grazia a cui si uniranno le altre diocesi italiane – ha detto Mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo di Bari-Bitonto – e diverrà momento forte per elevare la nostra supplica al Signore, per intercessione di San Nicola, il vittorioso».

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