BOLLETTINO AGENZIE FEBBRAIO 2022

Sanità: Asl Foggia,  programma per donazioni sangue

Foggia, 1 feb. –È pronto il nuovo programma annuale delle sedute per garantire l’autosufficienza del fabbisogno di sangue nel foggiano. Attraverso un lavoro di cooperazione tra la ASL Foggia, il Policlinico Riuniti di Foggia, l’IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo, insieme all’Avis provinciale, alla Fidas Daunia, alla Fratres Foggia e all’Associazione microcitemici di Capitanata, è stato condiviso e sottoscritto il piano delle sedute di donazione del sangue per tutto l’anno 2022. Tenendo conto delle necessità registrate negli anni passati nella provincia di Foggia, è stato stabilito un programma dettagliato per garantire l’autosufficienza di sangue ed emoderivati. Sono 414 le sedute previste e distribuite sul territorio, per una media di 34 al mese, peraltro è prevista la possibilità di aggiungerne altre in caso di bisogno. Il progetto è mirato a garantire a tutti i cittadini la costante disponibilità di sangue ed emocomponenti.  “Il sangue è fondamentale in tantissime situazioni – ha sottolineato il direttore generale della Asl Foggia Vito Piazzolla- raggiungere l’autosufficienza è, quindi, un interesse comunitario e nazionale. Invito tutti a donare il sangue. È un gesto di civiltà e, allo stesso tempo, un modo per prendersi cura di sé stessi e di tenere sotto controllo il proprio stato di salute”.

SERENA NUZZACO

 

Elezioni: Fondazione Tatarella propone  primarie per il 2023

Bari, 2 Feb. – La Fondazione Tatarella, insieme alla rivista Nazione Futura, chiede ai partiti della coalizione di centrodestra di organizzarsi per le primarie in vista delle elezioni politiche del 2023. “Riteniamo le primarie di coalizione possano rappresentare la strada giusta per immaginare il centrodestra del futuro”, ha detto Francesco Giubilei, editore della rivista Nazione Futura sottolineando come si debba tornare a riflettere sui programmi, sui temi e sul perimetro della coalizione. “Un tema da portare avanti, quello della ricostruzione del centrodestra – ha rilevato a sua volta  il vicepresidente della Fondazione Fabrizio Tatarella –  insieme alla sfida del presidenzialismo da sempre cavallo di battaglia della destra politica”.

SILVIO DETOMA

 

Armi  e droga: 4 arresti nel Barese

Bari, 14 feb. –Quattro pregiudicati sono stati arrestati  nel Barese per aver nascosto in casa una pistola calibro 7,65 e 17 grammi di cocaina. I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un 41enne, già agli arresti domiciliari, un 32enne, un uomo di 49 anni e un 21enne, tutti originari del luogo. I militari stavano tenendo sotto controllo l’abitazione del primo uomo, nel centro storico di Modugno, per il gran numero di visite ricevute nonostante i domiciliari lo vietassero. La scorsa sera, i carabinieri si sono accorti di una riunione organizzata all’interno dell’appartamento e, volendo approfondire i controlli, hanno circondato l’abitazione e quando uno dei soggetti all’interno è uscito è stato prontamente fermato e portato in caserma. I militari hanno poi suonato al citofono e gli altri due ospiti  hanno tentato la fuga sul terrazzo e hanno gettato una busta su una costruzione vicina mentre il 41enne padrone di casa si è disfatto di un involucro lanciandolo dal balcone. I carabinieri hanno identificato i due uomini e perquisito l’appartamento, recuperando quanto avevano tentato di disfarsi. In un pacchetto è stata rinvenuta la pistola con cinque colpi mentre in un altro che sembrava contenere fazzoletti di carta, erano nascoste 32 dosi di cocaina per un totale di 17 grammi. Nel corso della perquisizione domiciliare, inoltre, è stato trovato il materiale usato per la manutenzione dell’arma e per il confezionamento della sostanza stupefacente. Per i quattro, il gip del Tribunale di Bari ha disposto la permanenza in carcere.

CESARE ZAMPA

  

Vaccini: Ordine Bari, più medici in regola, ieri 8 sospesi

Bari, 15 feb. – L’Ordine dei medici di Bari ha sospeso ieri altri otto medici che non erano in regola con l’obbligo vaccinale, oltre ai 95 già scoperti in precedenza. Tuttavia, quattro hanno già regolarizzato la loro posizione, portando a 99 il numero dei medici sospesi per non essersi vaccinati. Su 10.894 medici iscritti all’Omceo (Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri) di Bari, le posizioni non ancora in regola su cui l’Ordine sta valutando sono 204, che si vanno a sommare ai 99 medici sospesi. Il totale rappresenta il 2,8% degli iscritti, mentre la media nazionale si attesta al 4,7%. L’attività di verifica incrociata fra green pass e lista degli iscritti da parte dell’Ordine ha funzionato bene, come confermano i dati: dei 901 medici non ancora in regola al 18 dicembre 2021, circa 600 hanno provveduto a mettersi in regola con l’obbligo vaccinale, portando il numero di quelli che non si sono sottoposti ancora alla vaccinazione a 303.

EMANUELE SAPONIERI

 

Parità di genere: BCC Taranto firma Carta “Donne in Banca”

Taranto, 16 feb. – La Banca di Credito Cooperativo (BCC) San Marzano di Taranto è più vicina alle donne, grazie all’adesione alla Carta “Donne in Banca” promossa dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana. Con l’adesione, la banca, riconosce la parità di genere sul luogo del lavoro, nello specifico nelle banche e le considera come risorsa e chiave di sviluppo per l’azienda.  “Abbiamo aderito con grande entusiasmo alla Carta sulla parità di genere promossa dall’ABI – ha affermato il presidente della BCC Emanuele di Palma – perché in linea con la nostra politica di sviluppo e di creazione di valore in banca e nella comunità in cui operiamo.”  La carta, promossa da ABI non è esclusiva della BCC San Marzano, ma è disponibile anche per le banche e aziende che vogliono aderirvi non affiliate con l’ABI. Lo scopo dell’adesione alla Carta è quello della promozione delle pari opportunità all’interno del settore. In particolare, tra gli obiettivi della Carta e di chi vi aderisce vi sono la promozione della creazione di un ambiente di lavoro inclusivo e aperto ai valori della diversità, anche di genere, diffondere la piena ed effettiva partecipazione femminile ad ogni livello aziendale; la promozione della parità di genere anche al di fuori della banca, a beneficio delle comunità di riferimento e la realizzazione di  opportune iniziative per indirizzare e valorizzare le proprie politiche aziendali in materia di parità di genere.

ROSANNA LUISE

 

Abusivismo edilizio: sequestrato impianto sportivo a Sava

Taranto – 16 Feb.  La Procura della Repubblica di Taranto ha fatto sequestrare dalla Guardia di Finanza un impianto sportivo nel Comune di Sava in seguito ad un provvedimento preventivo emesso dal gip del tribunale di Taranto. Secondo l’indagine in quell’area sarebbe stata consentita solo la costruzione di manufatti adibiti ad uso agricolo e zootecnico, con l’autorizzazione della Regione Puglia e della conseguenziale delibera del consiglio comunale di Sava. Nell’inchiesta sono coinvolti amministratori e dirigenti del Comune di Sava, i quali, insieme al rappresentante legale del centro sportivo sottoposto a sequestro ed al progettista e direttore dei lavori, sono stati denunciati con le contestazioni di abuso d’ufficio, falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e abusivismo edilizio.

ANTONIETTA PASANISI

 

Feste patronali: M5s chiede tavolo tecnico per la ripresa

Bari, 16 feb. I consiglieri regionali del Movimento cinque stelle (M5S) Cristian Casili e Marco Galante hanno chiesto di istituire un tavolo tecnico – programmatico per  la ripresa delle feste patronali e di tutte le attività del settore delle tradizioni e della devozione popolare  “Le feste patronali legate al mondo delle tradizioni e della devozione popolare – si legge in una nota – sono patrimonio identitario della Regione Puglia, che dobbiamo tutelare e valorizzare. La pandemia Covid-19 ha impattato in maniera negativa su tutti i settori, e uno dei più colpiti è senza dubbio quello delle tradizioni popolari. Nonostante i ristori previsti dal Governo nazionale e dalla Regione Puglia, il comparto è ancora in sofferenza a causa del blocco delle attività, nonostante le manifestazioni religiose e le processioni possano svolgersi in sicurezza e nel rispetto delle norme anti-contagio” Le maestranze occupate sono tante, ricordano ancora i consiglieri regionali del M5s,  dai comitati alle bande, agli addetti alle luminarie, fuochisti, giostrai, artigiani e venditori ambulanti e alimentano un indotto significativo sia in termini economici sia di forza lavoro impiegata oltre a rappresentare un supporto all’intero sistema turistico regionale.  “Bisogna essere pronti a dare nuovo slancio alle feste patronali – proseguono Casili e Galante  – farle ripartire in sicurezza e nel pieno rispetto delle misure anti-contagio; è un dovere verso tutto il Paese ed in particolare verso la nostra Puglia, per tenere vive le nostre tradizioni e per l’economia già devastata dalla pandemia”.

LUCA SCATTARELLA

 

Criminalità: condanne in Appello, nel barese 9 in carcere

Bari, 28 feb. – Sono nove gli esponenti di due clan bitontini condannati in secondo grado, per il loro coinvolgimento in una serie di attentati e omicidi compiuti tra l’estate del 2015 e l’inverno del 2018. Le pene inflitte vanno dai 2 ai 20 anni; tra i reati contestati minacce, tentato omicidio, detenzione illegale di armi da fuoco e traffico di stupefacenti aggravati dal metodo mafioso. In quel periodo Bitonto, città a 20 km da Bari, era al centro di una accesa faida tra i clan Conte, Cipriano e Dicataldo per il controllo delle piazze di spaccio.
In particolare, quattro provvedimenti riguardano un episodio avvenuto la sera del 18 ottobre 2015. In quell’occasione killer armati provarono ad uccidere Vitantonio Tarullo, poi diventato collaboratore di giustizia, sparandogli nei pressi del luna park allestito durante la festa patronale.
Gli altri cinque si riferiscono alla sparatoria che si è consumata nella città vecchia il 30 dicembre 2017. Nello scontro a fuoco venne ferito un 20enne del posto mentre Anna Rosa Tarantino, 84enne, fu uccisa rimanendo casualmente colpita nella scontro a fuoco.

FABIO PENGO

 

Violenza donne: a Foggia mostra “Com’eri vestita?”

Foggia 28 feb. – “Com’eri vestita?” è la mostra contro gli stereotipi che colpevolizzano le vittime di stupro in esposizione dal 5 al 9 marzo al Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo, nel foggiano. Si tratta di un’installazione in cui si raccontano storie di violenza sessuale attraverso gli abiti che le donne indossavano quando sono state vittime di stupro. La mostra è stata allestita al piano terra del museo e verrà inaugurata sabato 5 alle 18 alla presenza del sindaco di San Severo e degli assessori. I volontari della Croce Rossa Italiana del Comitato San Severo – Torremaggiore, in continuità con le attività formative, hanno voluto organizzare la tappa sanseverese in collaborazione con il museo che ne ha curato l’istallazione. Nata sulla scia dell’esposizione negli USA “What were you wearing?”, insieme con il centro di educazione contro gli stupri dell’Università dell’Arkansas, e adattata al contesto italiano dall’Associazione “Libere Sinergie di Milano”. La mostra è stata successivamente portata in Puglia dall’Associazione “Sud-Est Donne” di Martina Franca (TA).

GIANCARLA MANZARI

 

Gas: Italia in Europa più dipendente dalla Russia

Roma, 28 feb. – L’Italia è il paese europeo che più ricorre all’import di gas naturale russo. Secondo i dati dell’Istituto degli studi per le politiche internazionali (ISPI), il gas copre il 42,5% del mix energetico italiano. Per Francia e Germania la quota è, rispettivamente, del 17 e del 26%.  Parigi può, però, contare sul nucleare, che soddisfa i due terzi del fabbisogno energetico francese. La Germania è più virtuosa nell’utilizzo di risorse rinnovabili, ma ricorre al carbone molto di più rispetto all’Italia. La dipendenza italiana, rileva l’ISPI, deriva dalla scarsa produzione nazionale di gas naturale, tanto da non coprire il fabbisogno energetico nazionale. In Europa ci sono Paesi, come la Romania, che riescono a soddisfare gran parte del proprio fabbisogno attraverso la produzione propria, ricorrendo per la restante parte all’import da Mosca. Nell’Unione Europea, circa il 36% del gas importato proviene dalla Russia. L’UE ha cercato, negli anni, di non dover dipendere da Mosca, puntando sul gas naturale liquefatto o diversificando le forniture. In realtà, però, negli ultimi dieci anni la dipendenza dalla Russia è aumentata, complici il calo di produzione della Norvegia e le difficoltà produttive in Algeria; inoltre il trasporto via pipeline è più semplice ed economico.

EMANUELE PALUMBO

  

Maltempo: Coldiretti Puglia, a rischio ortofrutta

Bari, 28 feb. – Verdure, ortaggi e frutta sono messi a rischio dal caldo anomalo e dalle ondate di  gelo. È l’allarme lanciato dalla Coldiretti Puglia, dopo l’allerta della protezione civile per l’arrivo di aria gelida e neve. Secondo l’analisi della Coldiretti, il mese di gennaio è stato uno dei più asciutti mai registrati. Il caldo anomalo ha provocato il “risveglio” anticipato delle piante e quindi i raccolti sono particolarmente sensibili all’arrivo del maltempo, con il rischio che siano compromessi. Ad esempio, le mimose coperte dalla neve non potranno essere raccolte per la festa dell’8 marzo. C’è anche preoccupazione per l’aumento del costo dell’energia. L’incremento record dei costi si ripercuote sulle serre e mette a rischio il futuro di alcune produzioni florovivaistiche. Il caro bollette influisce anche sui consumi perché riduce il potere di acquisto dei cittadini, ma aumenta anche i costi delle imprese rilevanti. Si tratta di un rincaro che influisce su tutta la filiera agroalimentare e le attività agricole, ma anche sulla trasformazione, la distribuzione ed i trasporti. Nel 2021 i raccolti hanno avuto una pesante diminuzione che vanno dal 25% per il riso al 10 % per il grano, dal 15% per la frutta al 9% per il vino. Per il 2022 si calcolano danni stimati di oltre 150 milioni di euro in Puglia, dati che mettono fortemente in crisi i bilanci delle aziende agricole, anche a fronte del balzo nei costi di produzione, dai carburanti ai fertilizzanti, dalle macchine agli imballaggi fino ai mangimi per alimentare il bestiame.

FRANCESCO VENTRELLA

 

 Gas: in  Italia da Russia, Nord Africa ed Azerbaijan

Roma, 28 feb. – Nella partita energetica, l’Italia è tra i paesi europei che faticano di più. La produzione nazionale di gas naturale riesce a coprire solo una piccola porzione dei consumi, nel  2021 sono stati prodotti solo 3,34 miliardi di metri cubi a fronte di un consumo di 76,1 miliardi, ovvero circa il 4%.  Il principale esportatore di gas naturale in Italia è la Russia. Attraverso il  gasdotto Urengoy-Uzhgorod, con una serie di condotte lunghe complessivamente 4500 km, il gas dalla Russia raggiunge l’Austria. A questa condotta si collega il TAG (Trans Austria Gas) che attraversa l’Austria per 380 km fino all’Italia. Altro gas arriva dal Nord Africa , dall’Algeria, tramite il Transmed lungo circa 2000 km che, prima di giungere fino alla Sicilia  attraversa anche la Tunisia. Se le importazioni russe annue garantiscono circa il 40%, quelle algerine coprono un 30% circa. Dalla Libia tramite il Greenstream con 520 km di condotte il gas arriva fino all’impianto di Gela, sempre in Sicilia. Infine dall’Azerbaijan arriva il gas trasportato dal TAP (Trans Adriatic Pipeline). Lungo 878 km, TAP è collegato con il Trans Anatolian Pipeline (TANAP) alla frontiera greco-turca, attraversa il nord della Grecia, l’Albania e l’Adriatico prima di approdare in Puglia, dove si connette alla rete di distribuzione italiana.

CARMEN PALMA

 

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