In Puglia presto una legge
per contrastare il caro bollette

di Carmen Palma

L’assessore Pentassuglia ha cambiato idea: niente più delibera, serve una legge. La misura aiuterà agricoltura , allevamenti e pesca pesantemente danneggiati dall’aumento dai costi energetici

È una settimana cruciale per i comparti pugliesi di agricoltura, allevamenti e pesca: l’aumento vertiginoso dei costi energetici, infatti, sta soffocando le categorie e richiede l’intervento immediato della Regione, che sembra incerta su come reagire. Contrariamente a quanto ci si aspettava, la giunta regionale ieri non ha affrontato la questione. Qualche giorno fa sembrava plausibile l’approvazione di una delibera, ma ora l’assessore all’agricoltura Donato Pentassuglia ha cambiato idea. Secondo Pentassuglia, la strategia migliore sarebbe quella di arrivare ad una legge, così da evitare che la delibera possa essere impugnata davanti al Tar da qualche categoria insoddisfatta. La legge interesserà le tre emergenze principali (caro gasolio, caro bollette e prezzo del latte) e determinerà un sostegno economico alle aziende colpite dalla crisi. Inoltre, la direttiva andrà a identificare le tre fonti di finanziamento: i fondi regionali, il Psr (piano di sviluppo rurale dell’Unione Europea) e il il Feamp (fondo europeo per la politica marittima), per un totale di 12 milioni di euro. L’accordo con le forze politiche potrebbe essere raggiunto anche oggi.

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