Ferrari

Ruggito Ferrari in Bahrein:
doppietta dopo dodici anni

di Emanuele Saponieri
Ferrari
Fonte: Il Fatto Quotidiano

Charles Leclerc ha trionfato a Sakhir, seguito da Sainz. Hamilton terzo grazie a un errore di Perez

Inizio di stagione spettacolare per la Ferrari, che ha messo a segno una favolosa doppietta nella nuova “era della Formula 1”: Charles Leclerc ha trionfato a Sakhir, in Barhein, dopo essere scattato dalla pole position, Carlos Sainz è arriva alle sue spalle portando la Rossa in tripudio.

Ci sono voluti 909 giorni di sofferenza e carenze tecniche per mettere fine all’agonia e tornare a vedere un pilota Ferrari stappare champagne sul podio. L’ultimo a riuscire in questa impresa era stato il tedesco Sebastian Vettel nel 2019 a Singapore. L’ultimo uno-due risale addirittura a più di un decennio fa, sempre in Bahrein, nel 2010 quando vinse Alonso, seguito da Massa. L’ultima pole position nel primo gran premio della stagione, invece, è datata al lontano 2007, a Melbourne, quando sul cavallino Rampante sedeva Kimi Raikkonen che, poi, sarebbe diventato l’ultimo campione del mondo della monoposto di Maranello.

L’ottimo weekend della Ferrari era iniziato già con le prove libere del venerdì ed era stato confermato dalle qualifiche del sabato. Anche la gara è iniziata nel migliore dei modi per la Ferrari: Leclerc, scattato dalla pole, è partito bene, si è fiondato sul rettilineo e non ha più lasciato la prima posizione, tenendo dietro la Red Bull di Verstappen.

Dopo il primo pit-stop, però, si è scatenata la bagarre tra i primi due. Verstappen ha anticipato la sosta e ha dato vita a un duello adrenalinico con Leclerc: l’olandese ha attaccato  per tre volte il ferrarista in fondo al rettilineo, sfruttando una scia molto più potente grazie alle nuove monoposto, ma il monegasco ha subito risposto con un doppio controsorpasso nei due giri successivi. Al terzo tentativo Verstappen è andato lungo e Leclerc lo ha passato definitivamente. L’adrenalina è tornata  a salire a una decina di giri dal termine, quando il principio di incendio sull’Alpha Tauri di Gasly ha fatto entrare nel circuito la Safety Car, azzerando i distacchi. Leclerc ha comunque resistito all’attacco di Verstappen che è stato poi nettamente superato sul rettilineo dall’altro ferrarista Sainz.

Da qui in poi è iniziato un vero e proprio incubo per la Red Bull: prima un problema al motore ha costretto Verstappen al ritiro, poi il messicano Perez braccato da Lewis Hamilton, ha perso il controllo della vettura regalando un insperato terzo posto all’inglese.

La nuova era della Formula 1 sembra, dunque, aver rimescolato le carte, con una Ferrari finalmente competitiva e con una Mercedes, invece, con problemi di bilanciamento e ancora in via di sviluppo, come ha affermato dallo stesso Hamilton.

Ti potrebbe interessare...

Mediaterraneonews TV