Jon Batiste si è aggiudicato cinque Grammy. “We Are”, album dell’anno, è ispirato al movimento Black Lives Matter
Musica e commozione durante la cerimonia dei Grammy Awards 2022, ospitata a Las Vegas dopo il rinvio per Covid. A fare gli onori di casa c’ha pensato l’attore e comico Trevor Noah.
Alla conduzione dell’anteprima dello show, LeVar Burton, che ha introdotto il comico Nate Bargatze scherzando sull’episodio avvenuto agli Oscar tra Will Smith e Chris Rock: «Il prossimo presentatore è un comico, vi devo avvisare tutti, restate seduti e tenete le mani a posto». Bargatze è poi entrato in scena indossando un casco.
Ad aggiudicarsi il premio per la Miglior canzone, è stato il duo composto da Bruno Mars e Anderson Paak, con Leave the Door Open, vincitori anche del Record of the Year.
I Foo Fighters, a pochi giorni dalla scomparsa di Taylor Hawkins (batterista del gruppo), hanno ricevuto tre Grammy nella categoria rock: Miglior canzone, album e performance. La band non era presente alla cerimonia, ma Hawkins è stato ricordato durante la cerimonia e Billie Eilish è salita sul palco indossando una maglietta con il ritratto del musicista.
Jon Batiste, musicista jazz di 35 anni, ha dominato la serata, aggiudicandosi cinque Grammy tra cui l’Album dell’anno con We Are, ispirato al movimento Black Lives Matter. Premiato anche per la colonna sonora del cartone animato Soul.
Il pianista jazz Chick Corea, morto nel febbraio 2021, e Vincente Fernandez, cantante messicano scomparso a dicembre, hanno ricevuto dei premi postumi.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto in video. Nel suo discorso ha dichiarato di voler difendere la libertà e di voler riempire il silenzio con la musica.