Altro attacco delle truppe russe
colpito un ospedale pediatrico

di Silvio Detoma

Lo stato maggiore dell’esercito ucraino denuncia il reiterato impiego di bombe a grappolo. Biden: “Putin è un criminale di guerra”. Il ministro degli Esteri di Kiev: “È solo la punta dell’iceberg”


Dopo la scoperta del massacro di Bucha, l’esercito ucraino ha denunciato che le truppe russe hanno attaccato Mykolaiv con le bombe a grappolo vietate dalla convenzione di Ginevra. Le bombe hanno colpito, secondo il bollettino quotidiano sulla guerra emanato dallo stato maggiore ucraino, anche un ospedale pediatrico provocando vittime anche tra i bambini. In questa fase i russi starebbero concentrando tutti gli sforzi per avere il pieno controllo sulle regioni di Donetsk e Lugansk. Intanto Mariupol è ancora sotto attacco dei continui bombardamenti di artiglieria che distruggono i quartieri residenziali.

Il presidente Usa Joe Biden è tornato sui fatti di Bucha attaccando Vladimir Putin. “È un criminale di guerra, dovrebbe affrontare un processo”. Il Cremlino nega che le immagini diffuse in tutto il mondo siano da attribuire alle truppe russe, ma per il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, quello che è avvenuto a Bucha è soltanto la punta di un iceberg.

 

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