Boris Johnson si dimetterà oggi
Il Pincher “azzanna” il Governo

di Cesare Zampa

Il successore sarà scelto in autunno
L’esecutivo inglese abbattuto dagli scandali sessuali
Imbarazzo dagli esponenti del Partito Conservatore

Svolta in Inghilterra: il primo ministro Boris Johnson getta la spugna e, dopo le dimissioni di sedici – almeno al momento – esponenti del suo Governo, dovrebbe lasciare oggi la guida dell’esecutivo. Lo riferiscono fonti della BBC, secondo cui il successore di Bojo sarà eletto in autunno.
La decisione è stata presa dopo un lungo braccio di ferro con i suoi stessi ministri, che da giorni gli chiedevano di dimettersi.
Decisivi sono state le conseguenze dello scandalo Pincher, il deputato (vice “Chief Whip”) che giorni fa, in preda all’alcool, avrebbe molestato due ventenni durante una festa in un club esclusivo di Londra. Il tutto davanti agli altri clienti, scandalizzati.

All’indomani dell’accaduto, lo stesso Pincher si era dimesso e aveva inviato una lettera aperta a Boris Johnson, scrivendo: «Dear Prime Minister, ieri ho bevuto davvero troppo. E il mio comportamento è stato inqualificabile».

Immediata la reazione degli esponenti del governo Johnson. L’ultimo a dimettersi, questa mattina, è stato il responsabile del dicastero per l’Irlanda del Nord, Brandon Lewis. Per lui, il governo sarebbe arrivato «oltre il punto di non ritorno».
Una grave emorragia per l’esecutivo inglese. Prima di Lewis si era già dimesso John Glen, sottosegretario al Tesoro, commentando che «il Paese merita di meglio». In protesta con la leadership Johnson anche la viceministra alla Giustizia, Victoria Atkins, aveva lasciato il suo incarico, dichiarando che gli scandali avrebbero intaccato «valori come integrità, rispetto e professionalità».

Fonte foto: pulse.com.gh

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