Nuove scoperte a Torre Guaceto
ora si pensa anche a un museo

di Silvio Detoma

Altre scoperte archeologiche a Torre Guaceto, nel Brindisino. Sale a 35 il numero delle tombe portate alla luce dagli archeologici durante la campagna di scavo 2021/2022 nella riserva naturale. Gli ultimi reperti, di qualche giorno fa, sono stati rinvenuti sotto la sabbia della spiaggia delle conchiglie. Le scoperte hanno permesso di iniziare a ricostruire i costumi funerari della popolazione locale nella tarda età del Bronzo, tra il XIII e il XII secolo avanti Cristo.

I ritrovamenti dei giorni scorsi (fonte Torre Guaceto)

Gli scavi e le scoperte archeologiche si devono all’impegno sul campo della squadra di archeologi dell’Università del Salento, con il supporto della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Brindisi e Lecce.

Il presidente del Consorzio di gestione della riserva ha dichiarato che “nel prossimo triennio il progetto di ricerca avrà come obiettivi la prosecuzione della campagne di scavo”. Obiettivo lo studio e la pubblicazione di questo contesto, oltre all’avvio dei progetti per uno spazio museale all’interno dello spazio di Torre Guaceto in cui illustrarne la storia.

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