Sul canale televisivo, durante la messa in onda del telegiornale, è apparsa un’immagine della Guida Suprema dell’Iran, Ali Khamenei, circondata dalle fiamme e con la testa in un mirino

L’emittente di Stato iraniana ha subito un attacco hacker, nella serata di ieri, da parte di un gruppo che sostiene le proteste scoppiate dopo la morte di Mahsa Amini, la ragazza deceduta dopo essere stata arrestata a Teheran, e che sarebbe morta a causa di una caduta mentre era in custodia alla polizia morale. Sul canale televisivo, durante la messa in onda del telegiornale, è apparsa un’immagine della Guida Suprema dell’Iran, Ali Khamenei, circondata dalle fiamme e con la testa in un mirino. Ad accompagnare la foto, come riporta l’Ansa, sarebbe apparso un messaggio: «Il sangue dei nostri giovani sgocciola dalle vostre dita».

L’attacco informatico è durato pochi secondi, ed è stato rivendicato da un gruppo che si fa chiamare “Edalat-e Ali” (La Giustizia di Ali), il più grande in Iran. L’agenzia privata di stampa Tasnim avrebbe poi confermato che la televisione statale è stata «piratata per qualche istante da agenti anti-rivoluzionari».