“Gravissimo chiudere il museo degli Uffizi lunedì 31 ottobre nel ponte di Ognissanti”: sono le parole inviate dal neo ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano al direttore del museo fiorentino Eike Schmidt. Nel messaggio il ministro ha scritto di aver appreso la notizia della chiusura dalla stampa e ha chiesto al direttore il motivo per cui non si sia lasciato aperto come in passato. A rinforzare la sua posizione anche il neo sottosegretario Vittorio Sgarbi, che nel giorno del suo insediamento ha detto: “Ieri, giorno di Ognissanti sono stati chiusi gli Uffizi. È una cosa ridicola. Io voglio aperti i musei e li voglio gratis per i cittadini della città in cui ci sono quei musei”.

Questa scelta per il ministro non solo ha costituito una perdita di introiti, ma è stata un danno d’immagine per l’Italia che sta invece vivendo un momento felice per il ritorno dei turisti nelle città d’arte.

È stata immediata la risposta del direttore Schmidt: “Scandalizzato anch’io, ma il Ministero ci ha negato sempre rinforzi”. Non si è scusato, ma ha lanciato un altro appello. Per Schmidt la chiusura era inevitabile per carenza del personale cronica.

Al dibattito è intervenuto anche il sindaco di Firenze Dario Nardella: “Ho sentito il ministro e ne condivido il disappunto, lo incontrerò a novembre e faremo il punto”, ha aggiunto inoltre che chiederà a Sangiuliano “un impegno particolare sul personale dei musei statali”.