Sarebbe partito tutto l’estate scorsa, fino ai primi di novembre, quando un 56enne di Palagiano, nel Tarantino, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe ripetutamente molestato un minorenne residente nel suo condominio. L’ultimo caso, però, gli è stato fatale. Convinto ad entrare in casa sua il ragazzo sarebbe stato nuovamente palpeggiato. Il minore, seppur scosso, però è riuscito a fotografare l’uomo in atteggiamenti definiti dagli inquirenti “inequivoci”.
Le indagini dei carabinieri di Palagiano, partite due settimane fa, hanno avuto inizio dalla denuncia della madre del piccolo. Il pregiudicato, visti i gravi indizi di colpevolezza, è stato portato in carcere con le accuse di violenza sessuale aggravata ai danni di un minore. L’arresto è arrivato su ordinanza del gip e su richiesta della Procura di Taranto. La vittima, prima di essere interrogato dai carabinieri, è stata ascoltata da uno psicologo dell’Asl di Taranto.