Francesco Giorgi ha confessato
il Qatargate rischia di dilagare

di Silvio Detoma
Ha confessato Francesco Giorgi, il compagno della vicepresidente del Parlamento Europeo, Eva Kaili. Il 35enne ha detto di aver fatto parte di un’organizzazione usata da Marocco e Qatar per condizionare gli affari europei, con il ruolo di gestire i contanti. I sospetti , secondo Giorgi, cadrebbero su Marc Tarabella e Andrea Cozzolino, europarlamentari socialisti, che avrebbero preso soldi tramite Antonio Panzeri. La Procura di Milano, su delega del giudice istruttore di Bruxelles, ha effettuato una serie di perquisizioni, tra cui una nell’abitazione di famiglia del Panzeri, ex eurodeputato e una in quella di Giorgi, suo ex collaboratore. Nel fascicolo le accuse sono di “corruzione operante all’interno di strutture europee con o senza legami con l’Unione Europea”.
“Nessuna impunità, l’Eurocamera non è in vendita”, continua la presidente del Parlamento europeo Metsola. La presidente del Consiglio Meloni invece parla di contorni abbastanza devastanti, c’è bisogno di andare fino in fondo. Resta in carcere Niccolò Figà-Talamanca, arrestato venerdì scorso a Bruxelles per le indagini belghe. Il Marocco sarebbe coinvolto nella vicenda della sospetta corruzione tramite il suo servizio di informazione esterna, la Dged. Panzeri, Cozzolino e Giorgi sarebbero stati in contatto con l’ambasciatore marocchino in Polonia.”
Abbiamo tutti piena fiducia nel ruolo della giustizia che farà chiarezza sui fatti, che per ora sono solo accuse”, ha detto il presidente del consiglio Ue Charles Michel. Ursula von der Leyen ha parlato di eventi che erodono la fiducia dei cittadiini nelle istituzioni.

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