L’ambasciata russa in Italia ha confermato che missili anticarro italiani sono stati ritrovati nel Donetsk. Questo il messaggio pubblicato dai social, con alcune foto a corredo: “I missili anticarro ‘Milan’ di fabbricazione italiana catturati al nemico aiutano i difensori della Repubblica Popolare di Donetsk a combattere i neonazisti ucraini. Almeno quest’arma è in buone mani”. Una delle immagini ritrae il dettaglio del numero di serie di un’arma in cui si legge ‘Oto Melara La Spezia – Italy’. “Nel frattempo – si legge nel post – secondo i dati dell’Europol molte armi della Nato fornite al regime di Kiev finiscono sul mercato nero e vengono rivendute alle organizzazioni criminali in Europa e altrove”.
Intanto l’Occidente continua a fornire armi all’Ucraina. La Svezia, come annunciato dal premier Ulf Kristersson,fornirà a Kiev sistemi di artiglieria a lungo raggio Archer, il Regno Unito invece invierà all’Ucraina 600 missili Brimstone.