Rossini alza il sipario della nuova stagione d’opera e balletto del Teatro Petruzzelli di Bari. Una cartellone ricco che anche quest’anno potrebbe mantenere alta l’attenzione del pubblico barese.

Sono dieci le opere che verranno messe in scena, di cui due nuove grandi produzioni: “Turandot” di Giacomo Puccini con i costumi firmati da Roberto Capucci e “The Rape of Lucretia” di Benjamin Britten con la regia di Yannis Kokkos.

Il 22 gennaio è andato in scena il “Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini, l’opera buffa in due atti del compositore pesarese su libretto di Cesare Sterbini e tratta dall’omonima commedia francese di Pierre Beaumarchais del 1775. A firmare la regia e le scene il direttore del Teatro Nazionale di Genova Davide Livermore. Torinese di origine ha collaborato negli anni con i maggiori artisti del mondo.

Ritorna inoltre a Bari anche “La Bohème” di Puccini, che tre anni fa aveva chiuso con enorme successo la stagione 2019 con un nuovo allestimento nato dall’estro del regista argentino di fama mondiale Hugo De Ana.

A completare il cartellone: “Salomè” di Richard Strauss nell’allestimento della Scala firmato da Damiano Michieletto, “Attila” di Giuseppe Verdi  con  regia di Daniele Abbado, “Otello” di Verdi per la regia di Francesco Micheli, e infine “Tannhäuser” di Wagner per la regia di Patrick Lange.