Il leghista Fabio Pinelli è il nuovo vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura. Dopo otto anni, il centrodestra torna a guidare il Csm. Tra il 2010 e il 2014 era toccato a Michele Vietti, esponente dell’Udc, poi solo centrosinistra, con gli impegni quadriennali dei dem Roberto Legnini e David Ermini.

Pinelli, avvocato padovano, è stato eletto al terzo scrutinio dell’Assemblea plenaria presieduta dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, con 17 voti contro i 14 di Romboli del Pd. Il presidente della Repubblica ha commentato: “A lei spetta il compito di favorire la coesione dell’attività del Consiglio. L’adozione di delibere condivise, ne rende più efficace ed autorevole il percorso. Sono certo che ogni consigliere conti di svolgere il proprio ruolo con piena lealtà verso le istituzioni. Il ruolo di componente del Consiglio superiore interpreta una funzione di garanzia e al contempo di grande responsabilità ed equilibrio tra i poteri costituzionali”.

“Ringrazio la parte politica che ha ritenuto di poter spendere e investire con una candidatura in Parlamento su una figura non politica e indipendente. Cercherò di portare avanti il mio dovere tenendo alti i valori della Costituzione” ha detto Pinelli dopo l’elezione. L’Ordine degli avvocati si è congratulato con il nuovo vicepresidente: “Sentiti auguri di buon lavoro per il prestigioso incarico che saprà ricoprire con competenza e autorevolezza nell’interesse della giustizia”.