arresti

Pizzo, rapine, droga a Brindisi
13 esponenti SCU in manette

di Fabio Pengo

Operazione della Polizia: sei sono in carcere e sette ai domiciliari

Gli agenti della Polizia di Stato di Brindisi hanno arrestato 13 persone (sei sono in carcere e sette ai domiciliari) accusate di essere affiliate alla Sacra Corona Unita.  Dovranno rispondere di associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata, rapina, detenzione e porto di arma da fuoco, detenzione e spaccio di stupefacenti. Gli agenti, grazie al coordinamento degli uomini della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno portato a termine un’indagine che, nel luglio scorso, aveva portato già all’arresto di altri esponenti del clan mafioso, attivo nei quartieri Paradiso e Sant’Elia.

Le indagini hanno portato alla scoperta di un giro di estorsioni ai danni di diverse attività commerciali, in alcuni casi soggette a pizzo settimanale. La parola in codice usata dai malavitosi per riferirsi al pizzo era ‘punto’. Altri accertamenti hanno fatto luce su una rapina avvenuta in un noto bar della città e per la quale erano stati arrestati in flagranza di reato quattro uomini, che agivano per conto di un esponente della Scu. Infine, è stata smantellata anche una rete di spaccio di sostanze stupefacenti che finanziava le casse del clan criminale.

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