BOLLETTINO AGENZIE FEBBRAIO 2023

Sanità: Italia viva, carenza di personale Asl Taranto

Taranto, 13 feb. – Massimiliano Stellato, consigliere regionale di Italia viva, ha chiesto un incontro urgente con Rocco Palese, assessore alla Sanità, e Vito Montanaro, direttore del dipartimento della Salute, per discutere dell’emergenza legata alla carenza di personale all’Asl di Taranto. Stellato ha avanzato la richiesta al presidente della Terza commissione consiliare regionale, Sanità, della Puglia. «Da tempo – ha dichiarato Stellato –  richiamo la necessità di discutere di nuovi modelli organizzativi da adottare nei servizi di pronto soccorso e nei reparti, sempre più affollati, soprattutto all’ospedale Ss. Annunziata. La grave carenza di personale, poi – ha proseguito Stellato –  si ripercuote sul servizio all’utenza, sempre più esasperata. È ora di fornire risposte». Nell’audizione si cercherà di fare il punto delle criticità e pianificare le risposte alle necessità dei cittadini di Taranto. Alla richiesta del consigliere segue anche l’allarme lanciato dai sindacati e le continue richieste degli ordini professionali. La carenza di medici e infermieri, fino al personale di supporto ed agli operatori socio-sanitari, si riflette, infatti, anche sull’operatività di reparti come la Chirurgia e la Medicina, ed ovviamente sul pronto soccorso.

Serena Nuzzaco

 

 

Piano Casa: Casili chiede priorità per aree degradate

Bari, 13 feb. – Ora che la Corte Costituzionale ha bocciato la proroga del vecchio Piano Casa, si potrebbero seguire le linee descritte nella sentenza per riqualificare il patrimonio edilizio. È l’auspicio del vicepresidente del Consiglio regionale pugliese, Cristian Casili, che ricorda come già nel 2022 si era provato a tracciare un percorso alternativo, anche in vista del giudizio atteso dalla Consulta.

«La Corte, pur non negando potenziali frizioni tra la disciplina paesaggistica e la normativa regionale, ha chiarito che è escluso il rischio di conflitto tra le previsioni derogatorie degli strumenti urbanistici e le norme paesaggistiche in ragione della “forza imperativa” della pianificazione paesaggistica – da dichiarato Casili in un comunicato – Questo è fondamentale per dare forza alla legge regionale 20/2022 con cui stiamo cercando di rendere strutturali gli interventi di riuso e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente».

Per Casili c’è ancora tanto da lavorare, evitando la prassi delle proroghe che hanno «favorito negli anni la realizzazione di interventi frammentati in contrasto con il principio fondamentale di pianificazione urbanistica che assicura un ordinato sviluppo del territorio». Il vicepresidente del consesso di via Gentile, pur ammettendo di aver condiviso le proroghe del Piano casa, rivendica di averne denunciato le «storture» oltre ai «numerosi interventi derogatori, che in molti casi hanno snaturato la ratio della legge».

Casili, in chiusura, ribadisce il suo supporto per elaborare soluzioni chiare, organiche e definitive per evitare il consumo di suolo e garantire uno sviluppo ordinato del territorio. La proposta avanzata da Casilli mira a introdurre nuove norme che conferiscano alle aree più degradate la priorità per gli interventi di riqualificazione.

Cesare Zampa

 

Acqua: Azione, con legge bilancio campana rischio approvvigionamento

Bari, 13 feb. – I consiglieri regionali di Azione Fabiano Amati, Sergio Clemente e Ruggiero Mennea hanno chiesto alla Giunta regionale di impugnare la legge di bilancio della Campania che, a loro parere, rischia di sottrarre alla Puglia l’utilizzo delle sorgenti di Cassano Irpino, fondamentali per l’approvvigionamento d’acqua in tutta la regione attraverso il canale principale dell’Acquedotto Pugliese. Le fonti di Cassano Irpino sono soggette a concessioni di derivazione da parte della Puglia. “Si tratta di una norma abbastanza strana inserita nella legge di bilancio 2023 della Campania – ha commentato il gruppo di consiglieri regionali di Azione – grazie alla quale è possibile invadere la competenza statale e gli interessi della Puglia”.  I tre, insieme al responsabile regionale del partito, del dipartimento Acqua e depurazione, Nicola Di Donna sono convinti che l’assegnazione della gestione campana a strutture strategiche per la Puglia rischierebbe di provocare problemi di approvvigionamento idrico, fondamentale a combattere la siccità cronica pugliese. “Chiediamo al Governo nazionale e regionale di impugnare la disposizione dinanzi alla Corte Costituzionale.

Fabio Pengo

 

 

Farmaci: Amati (Azione), sprechi in Puglia,mancano i dati

Bari, 13 feb. – “Nessuna Asl ha predisposto gli atti bimestrali sulla spesa sui farmaci”. Il presidente della Commissione regionale su bilancio e programmazione, Fabiano Amati, ha denunciato la mancanza dei dati previsti dalla legge regionale; in particolare da marzo 2022 i responsabili aziendali del monitoraggio devono presentare, ogni due mesi, un rapporto sull’andamento della spesa farmaceutica. In questo modo, la normativa dovrebbe permettere di correggere gli eventuali andamenti fuorviati della spesa. La legge, ancora, prevede che, se il responsabile del monitoraggio non adempie al compito, ha ricordato ancora Amati, la responsabilità passa al direttore amministrativo e, eventualmente, al direttore sanitario. Se nessuno assolve il compito, il direttore generale decade, poiché avrebbe dovuto garantire l’adempimento, evitando gli sprechi farmaceutici. Il presidente della Commissione regionale auspica che la legge sia applicata per la seduta del prossimo 27 febbraio.

Emanuele Palumbo

 

 

Scuola: tre ragazzi investiti da bus nel Tarantino

Taranto, 15 feb. –Sfiorata la tragedia a Castellaneta, tre ragazzi di Ginosa sono stati investiti da un autobus mentre attraversavano la strada per raggiungere la scuola. Gli studenti, di 14 e 16 anni, hanno fortunatamente riportato traumi e ferite non gravi. A denunciare l’accaduto è Marco Galante, capogruppo M5S del consiglio regionale della Puglia, nonché genitore di uno dei due ragazzi investiti. “Quello che è avvenuto venerdì a Castellaneta non deve più succedere. Non è accettabile. – ha detto Galante-  La scuola deve essere sicura e come istituzioni dobbiamo garantire che sia così.” Il consigliere regionale del M5S ha precisato di aver parlato della questione con il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, il vicepresidente della provincia, nonché sindaco di Ginosa, Vito Parisi e la consigliera provinciale Filippetti che, avendo assicurazioni di un intervento che garantisca sicurezza grazie alle risorse del Pnrr.

Giancarla Manzari

 

 

Giochi del Mediterraneo 2026: Stellato, mancano i fondi

Taranto, 27 feb. – Il consigliere regionale Massimo Stellato ha sollevato qualche perplessità sui Giochi del Mediterraneo che si svolgeranno a Taranto nel 2026. “A distanza di due settimane dall’incontro che il sindaco di Taranto ha avuto con i ministri della Coesione territoriale e dello Sport, ancora non abbiamo nessuna notizia su quando arriveranno i 150 milioni di euro che, un anno fa, sono stati deliberati con il decreto legge Sostegni Ter. Siamo a marzo 2023, il tempo scorre e per un evento di rilievo internazionale come i Giochi del Mediterraneo, che nel 2026 dovrebbe richiamare a Taranto migliaia di atleti, con le loro delegazioni, dei 26 Paesi del bacino mediterraneo, occorrono subito certezze – ha proseguito Stellato – il fatto che sia trascorso tanto tempo senza che sia stato erogato un solo euro di quelle risorse, non è affatto secondario”.

Per Stellato è importante anche valutare la ristrutturazione dello stadio “Iacovone”. “Io pongo il tema dello stadio. Se ne vuole fare uno nuovo nel rione Salinella. L’idea non è cattiva, ma poniamoci subito una domanda: in vista dei Giochi del 2026 abbiamo i tempi per costruirlo? Io sono, al momento, scettico – ha aggiunto il consigliere regionale – uno stadio rimesso a nuovo, efficientato, reso moderno, sicuro, riattrezzato, non credo che non porti un vantaggio alla più complessiva riqualificazione del quartiere Salinella. Ripeto: non sto dicendo di cestinare l’idea del nuovo stadio, ma solo di ripensarla in virtù di un approccio realistico al problema dei Giochi”.

Emanuele Saponieri

 

 

Base Onu Brindisi: Emiliano, pronti a un piano strategico

Brindisi, 27 feb. – “La Regione Puglia è pronta a firmare un piano strategico per lo sviluppo della base Onu a Brindisi”: a dirlo è il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che questa mattina ha incontrato il Sotto-segretario Generale delle Nazioni Unite per il Supporto Operativo, Atul Khare, e l’ambasciatore d’Italia a New York Maurizio Massari. Khare, Emiliano e Massari hanno partecipato al seminario “Sostenere la Pace con nuovo alleanze e competenze: un focus sul Centro delle Nazioni Unite di Brindisi”, svoltosi nel Palazzo Granafei-Nervegna.

“Sono qui – ha dichiarato Emiliano – per consolidare una partnership stabile che consenta alla Base Onu di Brindisi, e anche alla Regione Puglia, di scambiare una serie di servizi e di utilità, soprattutto per quanto riguarda determinati asset come la scuola e la formazione, la gestione delle risorse idriche, la produzione di energia, i trasporti, la sanità e la protezione civile”.

“Un impegno importante – ha concluso il Presidente della Regione Puglia – anche con investimenti diretti da parte della Regione, ma ovviamente di concerto con il governo centrale, perché la Regione può assumere impegni con un’organizzazione internazionale solo avendo l’autorizzazione dello Stato centrale”.

Carmen Palma

 

 

Sanità: carenze ospedaliere nel Sud Salento, parla Pagliaro

Bari, 27 feb. – Il consigliere di Puglia Domani, Paolo Pagliaro, durante i lavori della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Puglia, ha segnalato le carenze del presidio territoriale assistenziale di Gagliano del Capo, a seguito delle interventi giunti dai sindaci dei comuni del Sud Salento. In un report ha espresso le varie criticità in cui versa l’ospedale: a partire dalla soppressione del punto di primo intervento, la mancata attivazione della seconda sala operatoria, adibita a deposito. Inoltre, il consigliere ha denunciato le mancanze nei reparti di cardiologia, priva di ecocardiografo, quello di dermatologia senza la cabina per la terapia fotodinamica e tante altre mancanze in altre sale ospedaliere: ortopedia, senza tac e risonanza, odontoiatria, con il bisogno di una nuova poltrona dentistica e pneumologia, senza cabina plessismografica. Il coordinatore dei distretti dell’Asl di Lecce, Cosimo Esposito, presente durante i lavori della Commissione, replicando al consigliere, ha lamentato le carenze di risorse economiche e di personale specializzato. Ha chiesto, pertanto, al consigliere Pagliaro l’invio di un riscontro scritto dettagliato in vista di un’ulteriore audizione.

Silvio Detoma

 

 

Sanità: Amati, in Puglia circa 200 mln di sprechi

Bari, 27 feb. – Quasi 200 milioni di spreco farmaceutico nel 2022 negli ospedali pugliesi: è il dato evidenziato dal Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, che ha dichiarato di essere “stupefatto dall’inosservanza delle Aziende sanitarie dei tetti alla spesa indicati dalla Giunta regionale”. Nel 2022 infatti sarebbero stati spesi quasi 8.5 milioni mezzo di euro per la spesa farmaceutica ospedaliera al netto di un tetto di spesa massimo fissato a 6.5 milioni. I numeri evidenziano dunque uno scostamento tra spesa e budget di circa 2 milioni, che non coincide però con una miglior cura dei pazienti. Nella classifica delle aziende ospedaliere che hanno speso di più, al primo posto c’è la Asl di Taranto con il 34,8%, seguita da quella di Brindisi e il Policlinico di Foggia al 30,7%.

Luca Scattarella

 

 

Sanità: chiude ostetricia a Francavilla Fontana

Brindisi, 27 feb. –  Chiude il reparto di ginecologia-ostetricia dell’ospedale Francavilla Fontana senza nessuna comunicazione ufficiale: a denunciarlo via social sono stati i consiglieri del Pd che sottolineano come l’assenza di un direttore generale della Asl stia mandando in tilt la sanità brindisina. Inoltre il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Luigi Caroli ha presentato un’interrogazione urgente all’assessore alla Sanità, Rocco Palese, affinché faccia chiarezza sul futuro del reparto.

“È evidente che non esistono solo problemi strutturali, altrimenti ho quasi la certezza che un’alternativa si sarebbe trovata, quindi, la sensazione è che vi siano altri problemi che riguardano, invece il personale – ha aggiunto Caroli – vale a dire la solita carenza di medici, specie dopo la scelta del primario di lasciare Francavilla per Brindisi. Abbiamo saputo che la direzione della Asl sta cercando di pescare nelle graduatorie di altre Asl, ma con grande difficoltà”

Antonietta Pasanisi

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