In Finlandia partiti i lavori
per il muro al confine russo

di Francesco Maria Ventrella
Foto di: Open.it

In Finlandia sono iniziati i lavori per costruire il muro al confine orientale con la Russia. Già a novembre il governo finlandese aveva presentato un piano per blindare il suo confine con una recinzione di 200 chilometri sui 1.300 chilometri totali della sua frontiera. Il muro sarà di oltre tre metri, munito di filo spinato, telecamere per la visione notturna, luci e altoparlanti. Si prevede che i lavori dureranno fino al 2026. Al momento si stima che la struttura abbia un costo di circa 380 milioni di euro.

Gli attuali confini finlandesi sono protetti principalmente da barriere di legno, progettate per impedire il movimento del bestiame. Ma a luglio le autorità di Helsinki avevano modificato una legge sulle guardie di frontiera per facilitare la costruzione di barriere più solide.

Il governo di Helsinki guidato da Sanna Marin si è trovato d’improvviso a gestire un crescente flusso di migranti in fuga dalla Russia specie a partire dallo scorso settembre in coincidenza con la decisione di Putin di reclutare 300.000 giovani. Da allora la Finlandia ha bloccato l’accesso a tutti i cittadini russi con l’esclusione dei richiedenti asilo politico. A dicembre scorso, secondo quanto dichiarato dal ministro della difesa Pekka Haavisto, erano 40.000 i cittadini russi che avevano varcato la frontiera con la Finlandia. Il timore è che tra i tanti in fuga dalla guerra si nascondano infiltrati e sabotatori decisi a minare la sicurezza nazionale.

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