Fratoianni attacca: “Nascondersi dietro le parole di Francesco è operazione vergognosa”
Papa Francesco ha pregato durante l’Angelus per le vittime della tragedia a Cutro, in provincia di Crotone. “Esprimo il mio dolore. Rinnovo il mio appello affinché non si ripetano simili tragedie. I trafficanti di esseri umani vanno fermati. Non continuino a disporre della vita di tanti innocenti. I viaggi della speranza non si trasformino più in viaggi della morte”. Le preghiere del pontefice sono state riprese dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: “Le parole del Papa rappresentano un grande richiamo per tutte le istituzioni. Come Governo le facciamo nostre, continuando a impiegare tutte le forze necessarie per combattere i trafficanti di esseri umani e fermare le morti in mare”.
La Sinistra, però, non ha apprezzato le dichiarazioni della leader di Fratelli d’Italia. In particolare il segretario di Sinistra italiana, Fratoianni, ha accusato il Governo di nascondersi dietro le parole del Papa, considerandola “un’operazione vergognosa”. Le opposizioni si sono alleate con il deputato, puntando il dito contro i possibili ritardi dei soccorsi. Nel mirino è finito il ministro dell’Interno, Piantedosi, sul quale sono piovute le richieste di dimissioni. Piantedosi è infatti considerato politicamente responsabile del naufragio, soprattutto per le sue frasi sulla disperazione che non giustifica le partenze dei migranti.
La maggioranza fa quadrato intorno al ministro. “Utilizzare quello che è successo a Cutro per strumentalizzare e cambiare la politica migratoria del Governo è davvero raccapricciante” ha dichiarato la capogruppo di Forza Italia in Senato, Licia Ronzulli.
