La nuova crisi bancaria innescata dal fallimento della Silicon Valley Bank negli Stati Uniti fa aleggiare il timore che il momento negativo possa varcare i confini del continente americano. Ma gli esperti ritengono che non ci siano grossi pericoli per il territorio dell’Eurozona. «Da noi un caso così non può esistere, siamo più forti degli Stati Uniti»: questa, in sintesi, la tesi sostenuta dagli economisti.
«Stiamo monitorando la situazione, l’impatto sull’Unione europea sembra contenuto ma dovremmo riflettere sulle lezioni da imparare per il settore bancario europeo – ha detto la commissaria Ue per i Servizi finanziari, Mairead Mcguinness, intervenendo all’Eurocamera – e assieme alle autorità di vigilanza stiamo monitorando gli sviluppi e ciò include una reazione dei mercati che inizialmente è stata negativa, ma poi si è calmierata».