Esplode un falò di San Giuseppe
Anche minori tra feriti a Taranto

di Cesare Zampa

La pira era abusiva. Una tanica di benzina alla base
Momenti di tensione nell’ospedale “Ss. Annunziata”

Una tanica di benzina lasciata troppo vicino alle cataste di legno. Sarebbe questa la causa dell’esplosione verificatasi ieri sera, a Taranto, in via Grazia Deledda, nel quartiere Tamburi. L’incidente si è verificato durante l’accensione di un falò abusivo, realizzato in occasione della festa di San Giuseppe. Sette sono i feriti, alcuni anche minorenni. Tre persone sono state trasportate in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale “Santissima Annunziata”: una in codice rosso e due in codice giallo. Tra queste c’è anche una bambina, medicata con alcuni punti di sutura.
Subito dopo, altre cinque persone sarebbero andate in ospedale per farsi medicare. Al pronto soccorso si sarebbero registrati anche momenti di tensione, dovuti alla massiccia presenza dei parenti tra le corsie. Per ristabilire la situazione è stato necessario l’intervento di carabinieri e polizia.

I drammatici momenti sono stati ripresi da un cittadino. Nei secondi precedenti all’esplosione si vede un ragazzo che si avvicina alla catasta di legno, per darle fuoco. In pochi istanti le fiamme si propagano fino al contenitore con il liquido infiammabile, causando un bagliore seguito da un boato. Nelle immagini, si riescono a intravedere pezzi di legno sbalzati con violenza a decine di metri di distanza, investendo alcuni partecipanti. Poi l’obiettivo si gira verso la strada: l’autore di quel video cerca di mettersi a riparo.
Nei giorni scorsi, inoltre, la polizia locale aveva cercato di scoraggiare l’allestimento di falò privi di autorizzazione, attraverso diversi interventi.
Intanto, le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire la dinamica dei fatti e risalire a eventuali responsabili.

Il video dell’esplosione, pubblicato da Enrico Mentana sul suo profilo Instagram

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