Medvedev

Medvedev bestia nera di Sinner
L’italiano perde in due set

di Emanuele Palumbo

Il tennista russo ha risolto la finale in un’ora e 34 minuti, trovando la sesta vittoria su sei partite contro l’altoatesino

Daniil Medvedev si conferma la bestia nera di Jannik Sinner. Il tennista russo ha vinto per 7-5 6-3 la finale del Master 1000 sul cemento di Miami. Per l’italiano è la sesta sconfitta in altrettante partite contro il nuovo numero 4 del ranking Atp. In generale, l’altoatesino ha pagato le fatiche della semifinale con l’amico e rivale, Alcaraz, arrivando molto stanco all’ultimo appuntamento della competizione.

Medvedev

Il primo set è stato quasi equilibrato, anzi, Sinner si è trovato anche in vantaggio per 3-2, complici tre doppi falli di Medvedev. A metà set, però, il talento italiano ha dovuto chiedere l’intervento di medico e fisioterapista a causa dei 35 gradi della Florida. L’altoatesino ha iniziato a sentire nelle gambe i postumi della battaglia da oltre tre ore del giorno prima, da cui è uscito vincitore, ma non illeso.

Infatti il secondo set è stato a senso unico, con Sinner incapace di contenere la violenza dei dritti di Medvedev, mai digeriti in carriera finora. Nonostante il supporto del pubblico, l’altoatesino ha ceduto per 6-3, mancando l’appuntamento con il primo Master 1000 in carriera. Ha 21 anni e avrà tempo, intento può consolarsi con il rientro nella top 10 del ranking.

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