Così come Milan e Inter sono riuscite vincere il primo turno dei quarti di finale di Champions League, anche Fiorentina e Juventus non si sono dimostrate da meno in Conference ed Europa League. Battuta di arresto per la Roma che non è riuscita a recuperare la rete di Wieffer. Nella terza lega europea la Fiorentina si è sbarazzata facilmente del Lech Poznan: ad aprire le marcature ci ha pensato, al 4′ del primo tempo, lo spagnolo Cabral. I Polacchi hanno trovato, un quarto d’ora dopo, il gol del pareggio con Velde. Da quel momento in poi la squadra toscana ha sbaragliato gli avversari e ha marcato la propria superiorità con le reti di Gonzalez (41′), Bonaventura (58′) e Ikoné (63′).
In Europa League la Juventus invece non ha avuto vita facile coi portoghesi dello Sporting Lisbona: la prima palla gol è di Chiesa che ha testato la prontezza del portiere avversario; i lusitani non si sono fatti intimorire e si sono affacciati dalle parti di Szczezny con Nuno Santos e il giapponese Morita. Bremer è riuscito anche a negare ai portoghesi la rete I bianconeri, però, al minuto 43 sono stati costretti a sostituire il portiere polacco a causa di un malore. Al suo posto è entrato Perin che non ha fatto rimpiangere il collega. La rete della Juventus è arrivata a 18 minuti dalla fine con Gatti, alla sua prima rete in Europa, che ha sfruttato un’uscita maldestra del portiere e l’indecisione della difesa portoghese su un cross tagliente. Sullo scadere dei 90 minuti Perin ha negato, nel giro di quattro secondi, il possibile gol del pareggio con una doppia parata.
Più sfortunata è stata la Roma di Josè Mourinho che in trasferta contro il Feyenoord è stata battuta dalla rete di Wieffer. Nel primo tempo i giallorossi hanno avuto la possibilità di passare in vantaggio con un calcio di rigore per un fallo di mano in area olandese: dagli undici metri si è presentato Pellegrini che ha mancato la realizzazione. Nei primissimi minuti della ripresa il centrocampista biancorosso ha battuto Rui Patricio con un con un destro da fuori area. Pochi minuti dopo, Mourinho deve sostituire per infortunio Dybala e Tammy Abraham, con il primo che rischia di non poter giocare la gara di ritorno. Poco dopo l’ora di gioco Ibanez è andato vicinissimo al pareggio con un colpo di testa, che ha preso in pieno la traversa.