Ritornano gli sfratti in Italia
+81% dal periodo Covid

di Antonietta Pasanisi

Ritornano gli sfratti in Italia per l’elevato numero di spese e di tassi.  Dai dati rilasciati dal ministero dell’Interno emerge che sono +81% rispetto al 2020 quando vigeva la sospensione a causa dell’emergenza Covid. Dal 2002 al 2021 sono stati eseguiti 519.243 sfratti con l’ufficiale giudiziario. Oltre un milione quelli emessi, il doppio: 2.191.272 le richieste di esecuzione.

In Italia purtroppo non esiste il diritto alla casa e tante famiglie non possono permettersi più un alloggio e sempre di più scarseggiano le politiche pubbliche. Chi non vive una situazione agiata subisce anche un altro fenomeno che è quello della ‘gentrificazione’ dei quartieri. Si tratta del processo socioculturale che trasforma un’area urbana da proletaria a borghese a seguito dell’acquisto di immobili con conseguente rivalutazione sul mercato, costringendo così lo spostamento verso zone periferiche della città, e il conseguente cambio radicale delle condizioni di vita delle persone.

 

Ti potrebbe interessare...

Mediaterraneonews TV