Medicina generale in fermento:
“La Puglia ratifichi l’accordo”

di Vincenzo Avveniente

Per la Fimmg la riorganizzazione dell’assistenza territoriale dev’essere integrata con il via libera ad un accordo firmato ad aprile scorso sul modello Case di Comunità

I medici di base hanno le idee chiare e chiedono alla Regione di definire un modello organizzativo che integri la loro attività con le strutture territoriali di assistenza. Parte attiva per dare seguito al percorso già tracciato in sede nazionale è la Federazione italiana dei medici di Medicina generale (Fimmg) di Puglia che inoltre anticipa la propria partecipazione alla mobilitazione di categoria prevista per maggio a Roma.

La Federazione ha chiamato  in causa l’assessore pugliese alla sanità Raffaele Piemontese con l’obiettivo di di garantire che l’accordo sottoscritto nove mesi fa con le rappresentanze sindacali della medicina generale sia approvato quanto prima dalla Giunta regionale. Antonio De Maria, segretario Fimmg Puglia, ha aggiunto che in assenza della ratifica “non si può avviare la riorganizzazione dell’assistenza territoriale sul modello Case di Comunità, insieme a quella del sistema emergenza-urgenza 118 e della continuità assistenziale”. Per De Maria la firma dell’accordo integrativo regionale: “Sarebbe il segnale da parte della Regione Puglia di una reale volontà di valorizzare il ruolo del medico di medicina generale convenzionato, all’interno del sistema di cure territoriali della nostra regione”

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