Italiano in fin di vita in Spagna
l’aggressore ha confessato

di Maria Antonietta Mastropasqua

(Foto: La Stampa)

È il 25enne già fermato dalla polizia:  ha dichiarato di aver colpito Salvatore Sinagra sotto l’effetto della cocaina e senza alcuna ragione per avercela con lui

Due metri d’altezza, 25 anni, tossicodipendente con precedenti per droga, diverse testimonianze che lo inchiodavano e alla fine ha confessato.Il giovane che lo scorso sabato sera ha aggredito il 30enne italiano, Salvatore Sinagra, fuori da un locale a Puerto del Carmen, località a circia 18 km da Lanzarote. Sono stati i video delle telecamere di sorveglianza a condurre la Guardia Civil (la polizia spagnola) sulle tracce dell’aggressore, che ora è in carcere. Il ragazzo, spagnolo delle Canarie, ha confessato di non conoscere Sinagra, e di averlo colpito sotto l’effetto della cocaina senza alcuna ragione per avercela con la vittima. Un solo pugno, sferrato sulla fronte, che ha causato alla vittima un ematoma cerebrale: Salvatore Sinagra si trova per questo ancora in ospedale, in condizioni gravi, ma stabili.

Secondo alcuni testimoni, il pugno ha colpito Sinagra che cercava di calmare il giovane che discuteva animatamente  all’interno del locale con altre persone.

 

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