L’attacco esplosivo a Mosca
decapita la milizia filorussa

di Vincenzo Avveniente

L’ordigno ha ucciso Armen Sarkisian, fondatore di Arbat, la milizia filorussa anti-ucraina nel Donetsk.
Con lui è morta la guardia del corpo

Un attacco esplosivo in un palazzo nel cuore di Mosca ha decapitato la milizia filorussa ArBat impegnata a combattere gli ucraini nel Donetsk. Alle 9,50 locali di ieri un’esplosione al piano terra di un lussuoso complesso residenziale è costata la vita ad Armen Sarkisian, fondatore di Arbat, e alla sua guardia del corpo, mentre altre due persone sono rimaste ferite. Per i due è stato fatale il crollo del soffitto mentre stazionavano all’ingresso del palazzo di 29 piani. Nato in Armenia, il 46enne Sarkisian aveva fondato l’Arbat nel 2022 assoldando volontari e miliziani nelle carceri.

Al momento l’indagine russa è per duplice omicidio, ma se si trovassero prove di un coinvolgimento ucraino l’accusa sarà di terrorismo. Gli ucraini, infatti, avevano diffuso un mandato d’arresto per Sarkisian 11 anni fa accusandolo di aver organizzato gruppi di picchiatori per aggredire i manifestati filo-Ue. Per ora l’attentato non è stato ancora rivendicato diversamente da quanto accadde a dicembre in cui fu ucciso il generale russo Igor Kirillov.

Ti potrebbe interessare...

Mediaterraneonews TV