La destra pugliese vuole sfatare la storia recente che l’ha vista relegata all’opposizione. Il vice ministro alla giustizia si appella agli alleati per un candidato condiviso
(Foto di La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il centrodestra pugliese si trova, ancora una volta, davanti allo stesso quesito: come sconfiggere Antonio Decaro. E questo il viceministro alla giustizia, Paolo Sisto, lo sa bene e per questo ha sottolineato come “al centrodestra serve un candidato condiviso” per le prossime elezioni regionali. Non è un mistero che l’ex sindaco di Bari sia diventato “l’incubo” della destra. Nelle ultime elezioni amministrative, è stato chiaro come dietro l’attuale sindaco, Vito Leccese, ci fosse il supporto non trascurabile di Decaro, descritto da Sisto come “ingombrante”. Secondo il viceministro “la prospettiva è quella di un candidato largamente condiviso che ci vede tutti determinati a vincere. La partita è sempre apertissima. La politica è così fluida e veloce per cui non ci sono partite perse in partenza”. Il pensiero va alle divisioni tra i partiti di governo, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, che invece Sisto vorrebbe vedere uniti per le regionali. Punto forte è quanto accaduto con l’inchiesta Codice Interno, su infiltrazioni mafiose nella partecipata dei trasporti Amtab, che ha portato proprio il viceministro a suggerire, al Ministero della Giustizia, l’invio di una commissione d’accesso per verificare presunte infiltrazioni anche nel Comune. L’indagine non ha dato alcun risultato. Ma se non c’è stata nessuna reazione quando Antonio Decaro, durante la campagna elettorale per Vito Leccese, la nuova linea promossa da Sisto sembrerebbe puntare al contrattacco della sinistra che da Vendola, passando per Emiliano potrebbe continuare il suo percorso ventennale con Decaro dato per favorito nel caso in cui si presentasse.