Nella città dei due mari si continua a manifestare contro l’approdo dell’imbarcazione
Attivisti in azione a Taranto si sono mobilitati con sit-in e volantinaggio per protestare contro l’attracco della nave SeaSalvia, accusata dai manifestanti di trasportare greggio destinato all’aviazione militare israeliana.
Il movimento «Taranto per la Palestina» denuncia da settimane il transito dell’imbarcazione nel porto ionico.
Secondo gli attivisti, la nave avrebbe caricato 30.000 tonnellate di greggio formalmente destinato all’Egitto, ma di fatto dirette verso la Striscia di Gaza.
«Chi permette l’attracco della SeaSalvia nel porto di Taranto rende la nostra città complice di quella stessa logica — ed è necessario spezzare la complicità per costruire la resistenza», hanno dichiarano i portavoce della protesta.